Si trova nel cuore del centro storico che risale nell’impianto originario al XIV secolo. La chiesa è sottoposta ai vincoli di tutela in base alla legge 1-6-1939 n. 1089, per il suo interesse storico, artistico-monumentale
L’edificio ha dimensioni contenute e semplici linee architettoniche.
La struttura
In origine aveva una planimetria ad aula unica rettangolare terminante con l’abside semicircolare. Successivamente, a seguito di un ampliamento sul lato destro che inglobò nel perimetro della chiesa una sezione dell’antica cinta muraria medioevale, la pianta assunse un’insolita forma trapezoidale.
Nel corso degli anni la chiesa ha subito innumerevoli trasformazioni. Anche l’attuale livello del pavimento risulta rialzato rispetto a quello originario, probabilmente modificato per ricavare delle sepolture, riportando all’ingresso la stessa quota del presbiterio.
L’elemento più significativo dell’aula ecclesiale è senza dubbio l’altare maggiore barocco in marmi policromi. E’ di buona fattura ed è sormontato da un’alzata in legno riccamente decorata con figure di angeli e putti, con al centro il gruppo ligneo raffigurante l’Annunciazione.
Il portale
La facciata è caratterizzata dal portale d’ingresso ad arco a sesto acuto in pietra calcarea locale, con motivi decorativi.
Al centro dell’arco sono scolpite le figure della Vergine e dell’Arcangelo Gabriele, separati da un’esile colonnina tortile.
Molto interessante la porta in legno intagliato del 1506, opera di pregevole fattura attribuita all’artigiano locale Bartolomeo Caivano;
Essa è costituita da due battenti ornati con con motivi vegetali.
Nei due pannelli superiori, incastonati in due ovali, sono rappresentati un cane in piedi e una mano reggente un calice (elementi che si ritrovano nel logo del Comune);
in quelli inferiori sono intagliate due sirene incoronate che con le braccia sostengono due arpioni.
Sono particolari che rendono l’intero complesso particolarmente accattivante e nello stesso tempo misterioso.
Sulla parte destra della facciata sono murati, uno sovrapposto all’altro, due bassorilievi provenienti da monumenti funerari di epoca romana (I sec. a.C.). Quello superiore rappresenta una donna mentre quello inferiore una famiglia.
La cripta
Nel seminterrato, che presenta un piccolo ingresso con un arco a sesto acuto, si può ammirare la cripta. In occasione di scavi effettuati per il consolidamento della chiesa, sono stati scoperti, nel 1974, straordinari affreschi cinquecenteschi.