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L’area archeologica di Metaponto – Bernalda (Matera)

by in4dcen8

Metaponto, un tempo grande colonia della Magna Grecia, ha dato il nome all’area archeologica che si trova nell’omonima zona, oggi frazione del comune di Bernalda, in provincia di Matera.

L’area del Parco Archeologico di Metaponto è composta da più siti, situati a diversa distanza tra loro: il Parco archeologico dell’area urbana, le Tavole Palatine e il Museo Archeologico di Metaponto.

La colonia greca di Metapontum

Il nome ‘Metaponto’ deriva dal latino ‘Metapontum’ che significa città collocata “tra due fiumi”, ossia il Bradano e il Basento. La città fu fondata nel 630 a.C. da coloni greci di etnia achea: con la sua fondazione fu dato inizio alla colonizzazione dell’intera costa jonica della Basilicata.

Metaponto, una delle sedi della scuola di Pitagora

Fu sede dell’importante scuola di Pitagora che, fondata a Crotone (oggi situata nell’attuale Calabria), aveva una delle collocazioni proprio a Metaponto; e qui Pitagora, uno dei più grandi filosofi e matematici dell’Antica Grecia, visse gli ultimi anni della sua vita. Pitagora intuì per primo l’efficacia della matematica per descrivere il mondo e a lui si deve l’elaborazione del noto teorema di Pitagora.

Pitagora fu anche un taumaturgo, astronomo, scienziato, politico e fondatore della Scuola pitagorica, una delle più importanti scuole di pensiero dell’umanità.

Il sito archeologico di Metaponto e il Parco archeologico dell’area urbana

Il parco archeologico dista circa due chilometri dal Museo archeologico nazionale di Metaponto, in cui sono attualmente custoditi molti dei reperti rinvenuti nel sito archeologico lucano.

Nell’area archeologica oggi si trovano i resti dell’antica città tra cui l’antiquarium (una struttura ottagonale), il teatro, il castro romano, l’agorà cittadina, la necropoli, i templi di Apollo Licio, Demetra, Afrodite, Hera e le Tavole Palatine, il tempio che delimitava i confini dell’antica città dedicato ad Hera.

Tuttavia è bene tener presente che molte strutture originarie non sono ben visibili: spesso è possibile osservare solo i primi filari o le tracce in negativo delle fondazioni. Ciò è dovuto in buona parte ai saccheggi che, nel corso dei secoli, Metaponto ha subìto: basti pensare che anche il complesso medievale di Torre di Mare, che si trova nei pressi dello scalo ferroviario, è stato costruito con materiali provenienti da alcuni antichi edifici dell’area metapontina.

Per scoprire e ammirare i numerosi reperti provenienti dall’area di Metaponto, è importante visitare il Museo Archeologico di Metaponto.

Come raggiungere il parco archeologico urbano di Metaponto e il Museo archeologico

Per visitare la zona archeologica, occorre sapere che i siti si trovano distanti tra loro: il parco archeologico urbano si trova in Località Metaponto scavi – contrada Sansone – nel comune di Bernalda (Matera).

All’intero del borgo di Metaponto è presente il Museo archeologico, il cui indirizzo si trova in via D. Adamesteanu, 21 – Bernalda (Matera).

Il tempio dorico delle Tavole Palatine

Di grande importanza e fascino sono le Tavole Palatine, ossia un tempio dorico dedicato alla dea Hera: situate nell’area archeologica di Metaponto e più precisamente sull’ultima ondulazione dei Givoni, antichi cordoni litoranei, presso la sponda destra del fiume Bradano, furono erette sui resti di un antico villaggio neolitico.

Come raggiungere le Tavole Palatine di Metaponto

Le Tavole Palatine si raggiungono in auto dalla SS106 Jonica, da Taranto o da Reggio Calabria, prendendo l’uscita Metaponto-Tavole Palatine. In treno, la fermata più vicina è la stazione di Metaponto. In bus, occore fermarsi al Terminal Bus della stazione.

Come visitare l’area archeologica di Metaponto

Il Parco archeologico, causa carenza di personale, potrebbe essere chiuso senza preavviso per cui si raccomanda di chiedere conferma telefonando al Museo (Tel.0835/745327). Il Parco archeologico è solitamente aperto dal lunedì alla domenica dalle ore 9.00 fino a 30 minuti prima del tramonto.

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