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San Mauro Forte (Matera): un antico borgo, noto per la torre e per i ‘campanacci’

by in4dcen8

Il centro di San Mauro Forte, in provincia di Matera, ha origini molto antiche: in località Timponi sono stati rinvenuti resti di una costruzione dell’VIII secolo a.C. e, nei pressi della località Priati, sono state portate alla luce antiche tombe del IV secolo a.C.

L’attuale centro è di epoca normanna: nato intorno all’anno 1060, il suo nome ha origini da un antico monastero benedettino intitolato a San Mauro. Fu poi aggiunto l’aggettivo ‘Forte‘ per ricordare come il paese riuscì a respingere le bande di briganti dello spagnolo Borjes nel 1861.

L’abitato si sviluppò attorno al monastero, che fu fortificato; delle originarie quattro porte di accesso al paese, ne resta oggi solo una.

Cosa visitare a San Mauro Forte: la torre, le chiese e i palazzi nobiliari

Di notevole interesse è la torre a tre piani, ancora oggi visibile nella piazza principale del borgo.

Erroneamente chiamata Torre normanna, si tratta di un torrione di forma cilindrica, a scarpa zig-zagata

Tale torre per secoli è stata riprodotta in dipinti e stemmi familiari del luogo; con la base circondata da un bastione poligonale, la torre è ciò che resta dall’antico castello normanno-svevo, ristrutturato dagli Angioini.

Palazzo Arcieri Bitonti

Passeggiando tra le vie del borgo, troviamo numerosi palazzi nobiliari tra cui Palazzo Arcieri Bitonti che, al piano terra, ospita il Museo multimediale “In Viaggio In Basilicata”; Palazzo Arcieri, che ospita il “Museo della Civiltà contadina”; Palazzo Lauria, dotato di un portale barocco del 1770 e una cappella privata.

In numerosi palazzi sono presenti dipinti con elementi di chiara ispirazione partenopea, a testimonianza dei rapporti che le famiglie storiche della zona avevano con la cultura napoletana.

Tra gli edifici religiosi, da visitare è la chiesa di Santa Maria Assunta, alle spalle della torre: le sue origini sono del 1553 come ricostruzione barocca di un edificio di culto precedente. Al suo interno è presente una croce del XVI secolo e una tela del 1700.

La chiesa di Santa Maria Assunta di San Mauro Forte

Di rilievo è anche la chiesa dell’Annunziata, costruita dalla fine del XV secolo dai francescani, unitamente all’ampio Convento. La chiesa ha un portale del ‘500 e, al suo interno, conserva l’Annunciazione e i Santi Francesco e Lorenzo, opere di Antonio Stabile del 1580.

Da ricordare anche la Chiesa di San Rocco, la Cappella di Santa Maria del Rosario e la Cappella di San Vincenzo.

La tradizionale sagra del campanaccio di San Mauro Forte

La sagra del Campanaccio è una festa tradizionale, legata al Carnevale e a Sant’Antonio Abate, che si svolge a San Mauro Forte dal 15 al 19 gennaio di ogni anno.

Di origine molto antica, deriva dai riti pagani propiziatori legati al culto della terra ed alla transumanza e, successivamente, alle celebrazioni in onore di Sant’Antonio Abate.

La sagra del campanaccio di San Mauro Forte (Matera)

Gruppi di uomini girano rumorosamente per le strade del paese con grossi campanacci, tenendoli tra le gambe, con funzioni propiziatorie, di fecondità dei campi e di sollievo dai malanni.

I suonatori di campanacci effettuano inizialmente tre giri intorno alla chiesa di San Rocco, in cui si trova l’immagine di Sant’Antonio Abate. In seguito, il corteo dei campanacci si ferma nei pressi delle cantine o di punti di ristoro, fino a notte fonda.

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