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Il borgo di Castelmezzano (Potenza): tra le Dolomiti Lucane, è collegato a Pietrapertosa con il ‘Volo dell’angelo’

by in4dcen8

Castelmezzano è un comune di 759 abitanti della provincia di Potenza. Il suo territorio, assieme a quello dei comuni vicini Pietrapertosa, Accettura, Calciano e Oliveto Lucano, forma il parco delle Dolomiti Lucane.

Fa parte del circuito dei “borghi più belli d’Italia”.

Nel 2017, The Telegraph ha inserito Castelmezzano nella sua lista dei “19 borghi più belli d’Italia“.

Nel 2020, il comune ha ricevuto dal Touring Club Italiano la bandiera arancione, che è un riconoscimento di qualità turistico-ambientale ai piccoli comuni dell’entroterra italiano che si distinguono per un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità.

Sorge a 750 m s.l.m. nel territorio delle Dolomiti Lucane, vicino al parco naturale di Gallipoli Cognato. Dista 36 km da Potenza e 81 km da Matera.

Le origini di Castelmezzano

Risalgono al periodo fra il VI ed il V sec. a.C., quando dei coloni greci fondarono un centro abitato chiamato Maudoro, cioè mondo d’oro. Nel X secolo d.C., le invasioni saracene costrinsero la popolazione locale a trovare una nuova stabilizzazione.

All’occupazione longobarda, seguì quella dei Normanni, tra il XI ed il XIII secolo, che vi costruirono un castello, di cui sono ancora visibili i resti delle mura e la gradinata scavata nella roccia che consentiva l’accesso al punto di vedetta più alto.

Dal nome del castello, ovvero Castrum Medianum (castello di mezzo), derivò quello del borgo, per la sua posizione tra quelli di Pietrapertosa e di Brindisi Montagna. Con i Normanni Castelmezzano visse un periodo di pace e di sviluppo, mentre con gli Angioini conobbe un forte declino.

Nel 1310, il comune venne affidato alla Diocesi di Potenza e nel 1324 a quella di Acerenza.

Il brigantaggio

Nel XIX secolo Castelmezzano fu interessata dal brigantaggio. Il paese diventò un rifugio ideale per numerosi briganti che qui trovavano facili nascondigli naturali tra le rocce e la folta vegetazione. Alla fine dello stesso secolo il comune subì un forte fenomeno migratorio, che spinse numerose famiglie a trasferirsi oltreoceano.

Volo dell’Angelo

Il Volo dell’Angelo si svolge tra giugno e settembre. Legati da un’apposita imbracatura e agganciati a un cavo d’acciaio, si parte sospesi in aria da Castelmezzano per arrivare a Pietrapertosa (o viceversa) a una velocità di circa 110 km/h.

Il “volo”, che avviene a circa 400 metri di altezza, permette di godere l’incantevole panorama delle Dolomiti lucane.

Volo dell’Angelo – by L. Palazzo

Monumenti e luoghi d’interesse

Chiesa madre di Santa Maria dell’Olmo, forse dell’inizio del XIII secolo.

File source: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Castelmezzano-chiesa-madre.jpg

Cappella del Santo Sepolcro, una delle più antiche chiese di Castelmezzano, chiamata così già nel 1544 poiché seppellivano qui i defunti.

Cappella di Santa Maria “Regina Coeli” che risale al 1603.

Cappella della Madonna dell’Annunziata, forse costruita nel XVIII secolo.

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