La statua del Cristo Redentore è il simbolo di Maratea (in provincia di Potenza) e della sua splendida costa: si tratta di una scultura posta sulla cima del monte San Biagio, sovrastante la cittadina lucana e la cui cima si allunga verso il mare.
Maratea è l’unico comune della Basilicata che si affaccia sul Mar Tirreno.
Realizzata con un particolare impasto di cemento misto a scaglie di marmo di Seravezza dall’artista fiorentino Bruno Innocenti tra il 1963 e il 1965, la statua è alta 21,13 metri.
L’apertura delle braccia del Cristo Redentore è di 19 metri circa; la testa misura 3 metri di altezza e il peso complessivo, secondo alcuni calcoli, è di circa 400 tonnellate.
La struttura poggia su uno scheletro di acciaio, le cui fondamenta sono poste a diverse decine di metri di profondità e su cui si poggia il manto esterno, spesso circa 20 centimetri, fatto di cemento armato misto a scaglie di marmo di Carrara.
Alle spalle del Cristo è presente un belvedere da cui si può ammirare la meravigliosa fascia costiera di Maratea e il porto della cittadina. Sotto le spalle della statua è posta una piccola lapide, con un’epigrafe in latino:
«Deo Gratias Agens / Stephanus Rivetti / Valcervus Comes / Hoc Simulacrum / Posuit / A. D. MCMLXV»
«Fautore della grazia di Dio / Stefano Rivetti / conte di Val Cervo / questo simulacro / pose / anno del Signore 1965
Prima della statua del Cristo Redentore
Sulla cima del monte San Biagio si trovano le rovine di Maratea Castello, oggi disabitata. Nel 1806 la cittadella fortificata fu attaccata dai soldati francesi e, nel 1907, si volle ricordare l’evento con la posa di una croce in ferro battuto, posta sul punto più alto del monte. Questa croce veniva poi continuamente ripristinata ogni qualvolta che i fulmini l’abbattevano.
Nel 1942 il podestà Biagio Vitolo ideò una nuova croce commemorativa di cemento e dotata di parafulmini. L’opera fu realizzata in concomitanza con la prima strada rotabile che saliva alla basilica di San Biagio e con il viale che dalla basilica porta alla cima del monte.
Arrivare e visitare la statua del Cristo di Maratea
Per chi arriva in auto, dopo una serie di tornanti, si arriva ad un apposito parcheggio che, nel periodo estivo, ha un costo di 5 € l’ora (la tariffa si riduce dalla seconda ora in poi). Dal parcheggio, è possibile poi salire a piedi fino alla statua o prendere la navetta (1 € andata e ritorno).