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Il Parco Archeologico di Grumentum (Potenza), un’antica città romana della Lucania.

by in4dcen8

Il Parco Archeologico di Grumentum è situato all’interno di un contesto paesaggistico di grande suggestione e conserva i resti della principale città romana della Lucania antica.


Anche se nella zona esistono tracce di insediamenti abitativi fin dal VI secolo a.C. , la città fu fondata nel III secolo a.C. dai Romani per creare uno degli avamposti fortificati realizzati durante le guerre sannitiche.  
Fu arricchita di prestigiosi monumenti pubblici nella prima età imperiale. A questo periodo risale la costruzione del teatro, dell’anfiteatro, del foro e delle terme. 

Grumentum fu rinominata dai romani Grumentum Nova.


DESCRIZIONE
L’impianto urbanistico della città è di forma oblunga e si articola su tre vie principali parallele, il cardo maggiore e i due cardi laterali, intersecate ad angolo retto da vie secondarie, il decumano maggiore e i decumani minori, secondo il sistema viario ortogonale romano.
Il decumano maggiore, lungo il quale si affacciano numerosi monumenti, si conserva intatto per larghi tratti.


La città aveva una cinta di mura con 6 porte, con un perimetro di 3 km e occupava un’area di 25 ettari, di cui solo un decimo è stato riportato alla luce.


Il sito è un esempio unico in Basilicata di impianto urbano romano ben leggibile. Permette una visita attraverso gli spazi pubblici e privati della città romana, percorrendo gli assi stradali antichi ancora ben delineati.


Dal teatro si raggiungono il tempietto italico, la domus con mosaici e, lungo un lastricato, l’area del Foro con gli edifici pubblici, civili e religiosi (Capitolium, Augusteo, Porticus, Curia, Basilica, Terme forensi).
Il percorso prosegue poi fino alle Terme maggiori e al monumentale anfiteatro, posizionato strategicamente ai margini orientali della collina. E’ uno dei più antichi in muratura.

IL SITO ARCHEOLOGICO
Il sito di Grumentum rappresenta uno dei pochi casi in Italia in cui si possono ammirare i resti di un patrimonio archeologico straordinario che permettono di percepire la forma di una tipica città romana abbandonata e mai più reinsediata.

Grumentum venne costruita su un terrazzo fluviale allungato difeso sui quattro lati da scarpate derivate dall’azione dei fiumi Agri e Sciaura e da corsi d’acqua minori. Si affaccia sullo specchio d’acqua del lago del Pertusillo, in una bellissima cornice paesaggistica.
Attualmente restano gli scavi del parco archeologico, situato ai piedi del colle su cui si trova il paese di Grumento Nova (Pz).

Si conservano in ottime condizioni i principali edifici pubblici tipici di una città romana.

IL TEATRO
Di epoca augustea si trova presso l’ingresso del parco archeologico ed era costituito da tre parti: la cavea, l‘orchestra e la scena.
Il prospetto esterno aveva una doppia fila di arcate, che sostenevano il piano inclinato con i sedili, posti in gradinate in pietra, oggi quasi completamente scomparsi.

Il TEMPIO A
Dietro la scena del teatro si affaccia il retro del Tempio A, di tipo italico, poiché sopraelevato su un alto podio, in pietra calcarea grigia. è probabile che fosse adibito al culto di Arpocrate, divinità egizia,

Grumentum – Il tempio A – foto by cultura.gov.it

IL TEMPIO B
Non distante dalla domus dei mosaici si trova il Tempio B, dal culto non identificato.

IL CESAREUS
Il tempio, detto tempio C, era dedicato al culto degli imperatori romani,

IL CAPITOLIUS
Cioè il tempio del Campidoglio locale, detto il Tempio D, dedicato a Giove, Giunone e Minerva. 

DOMUS DEI MOSAICI
Proseguendo lungo il decumano massimo, si raggiunge l’ingresso di uno dei complessi più belli dell’intera città, la DOMUS DEI MOSAICI, per la presenza di pavimenti a mosaico del IV secolo in alcuni ambienti. A pianta rettangolare di m 30 x 60 ha una superficie di ben 1800 m2.

Grumentum –Casa dei mosaici – dimora gentilizia del I secolo a.C – foto by cultura.gov.it

IL FORO
Il foro è di forma rettangolare ed era chiuso da portici da tutti e quattro i lati. Anche del decumano massimo si conservano intatti larghi tratti.
Sui lati brevi del foro si affacciano, l’uno di fronte all’altro, il Tempio C (sul lato sud occidentale), probabilmente dedicato al culto imperiale, e il Tempio D, o Capitolium (sul lato nord orientale).

LA BASILICA 
Sul lato lungo nord occidentale si innalzava la basilica, importante edificio civile con funzioni di mercato e di esercizio della giustizia, di cui si intravedono pochi resti.

LE TERME IMPERIALI
Nei pressi del foro si trovano anche i resti delle terme, tra le meglio conservate al mondo con ben 15 ambienti. L’intero complesso risale al 57-51 a.c.

Grumentum – mosaico delle terme – foto by www.romanoimpero.com

Di esse sono visibili l’apodyterium (spogliatoio), il frigidarium circolare, con uno splendido mosaico, il tepidarium e il calidarium, con i sedili in muratura, e con il pavimento mosaicato che poggia sulle suspensurae che permettevano la diffusione del calore.

L’ANFITEATRO
Venne costruito al limite del perimetro urbano, per consentire il notevole afflusso di pubblico da tutta la valle, sulle pendici della collina nel I sec. a.C. e modificato in epoca imperiale.

Grumentum – anfiteatro – foto by beniculturali.it
Grumentum – anfiteatro – foto by /www.unplibasilicata.it

Molti dei reperti e delle testimonianze qui trovate sono custodite nel Museo nazionale dell’Alta Val d’Agri (sorto nel territorio di Grumento Nova nei pressi dell’area archeologica), così come numerosi reperti ritrovati nelle zone circostanti e nei comuni limitrofi come il famoso ritrovamento del Sarcofago di S. Laverio Martire, oggi custodito nel museo archeologico del paese.

Fuori dalle mura si sono rinvenute:

  • diverse tombe monumentali, 
  • una basilica paleocristiana
  • Fuori dalle mura si sono rinvenute inoltre tombe monumentali, una basilica paleocristiana e un acquedotto.

La vita della città proseguì fino a tutto l’VIII secolo d.C..

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