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Museo archeologico nazionale della Siritide di Policoro (Matera)

by in4dcen8

Nel Museo della Siritide sono ospitati alcuni dei rinvenimenti più significativi riferibili alle due città greche di Siris e di Herakleia, oltre che ai centri indigeni dell’entroterra.

Alla fase della città di Siris sono riferibili statuette votive e corredi funerari di VII-VI secolo a.C. con ceramiche figurate di produzione locale, tra le più antiche realizzate in Magna Grecia.

L’antica regione lucana della Siritide: la città di Siris e di Herakleia

La Siritide (in greco antico: Σιρίτις, Sirítis) è una regione storica della Lucania centro-meridionale; con il nome Siritide, in particolare, veniva indicata la zona d’influenza dell’antica città di Siris.

Quest’area corrisponde all’attuale territorio occidentale del metapontino, compreso tra i fiumi Sinni, Cavone e Agri (gli antichi Siris, Akalàndros e Akìris).

Siris, la città più importante della zona, venne fondata intorno al 675 a.C. sulla foce del fiume Sinni ed è considerata una delle più antiche città ellenistiche. Nella metà del V secolo a.C., la città di Siris cadde ad opera delle città achee alleate di Metaponto, Sibari e Crotone. L’intera regione passò sotto l’influenza di Sibari e Metaponto; in seguito, dalle rovine di Siris, venne fondata Heraclea (Herakleia) nel 433 a.C.

I reperti provenienti dall’antica Herakleia

Tra i reperti più significativi riferibili ad Herakleia, l’antica città della Magna Grecia lucana situata nei pressi dell’attuale Policoro, in provincia di Matera, vengono presentati matrici per statuette rinvenute nel quartiere artigianale, oggetti votivi rinvenuti nei santuari e soprattutto importanti corredi funerari di IV-III secolo a.C. caratterizzati da splendide ceramiche a figure rosse e da raffinati monili in oro filigranato.

Si tratta, in alcuni casi, di gioielli prodotti da botteghe locali, come è testimoniato dall’eccezionale rinvenimento, nella stessa Herakleia, della tomba di un orafo.

Il museo espone, inoltre, alcuni dei più importanti rinvenimenti effettuati nei centri enotri (IX-V secolo a.C.) e lucani (IV secolo a.C.) dell’entroterra.

Si tratta di corredi funerari di straordinaria importanza contraddistinti, nella fase di VII-V secolo a.C., da armature in bronzo, gioielli in argento, oro e ambra, da vasi indigeni a decorazione geometrica, da ceramiche greche figurate e da vasi etruschi in bucchero.

Indirizzo del Museo archeologico nazionale della Siritide di Policoro:
via Colombo, 8 – Policoro (Matera)

Orari:
Lunedì – Domenica 9.00- 20.00 Martedì 14.00-20.00 Chiusura: Martedì mattina

Per informazioni e per verificare l’effettiva apertura, anche in base alle eventuali restrizioni anticovid-19:

Tel: +39 0835 972154

Prezzi del biglietto:

Intero: 2,50 € (comprensivo dell’ingresso all’area archeologica di Herakleia)
Ridotto: 2,00 €

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