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Il borgo di Tursi (Matera)

by in4dcen8

Tursi è un comune in provincia di Matera, in Basilicata. Nel suo territorio ha sede la comunità montana Basso Sinni.

In particolare per la conformazione del territorio su cui sorge il paese, molto caratteristica, Tursi accoglie ogni anno numerosi turisti e visitatori, attratti anche dai numerosi siti culturali presenti.

La storia e le origini di Tursi

Il nucleo abitativo del centro storico, con l’antico rione de la Rabatana, è difeso naturalmente da tre voragini di origine franosa, di oltre centro metri: il “fosso della Palmara” (a Iaramma) a nord, il “fosso di San Francesco” (u fòss d’San Francisch) a est e il “fosso della Cattedrale” (u fòss da Catr’dé) a ovest.

Il borgo, nel corso dei secoli, si è sviluppato nella vallata sottostante alla Rabatana assumendo una forma allungata.

Scavi archeologici hanno accertato l’esistenza di insediamenti risalenti alla prima età del ferro e della preistorica Pandosia, abitata dagli Enotri; durante la colonizzazione dei greci, la città venne colonizzata da parte degli Ioni.

Pandosia era considerata la più antica città dell’antica regione lucana della Siritide (vedi anche il Museo Archeologico Nazionale della Siritide di Policoro) e, secondo alcuni studiosi, è il luogo in cui morì nel 330 Alessandro il Molosso, re d’Epiro e zio materno di Alessandro Magno, durante una battaglia contro il popolo dei lucani.

Nel 281 a.C., l’area in cui sorgerà successivamente Tursi fu campo di battaglia tra i Romani e Pirro re d’Epiro, passata alla storia anche per l’uso di elefanti da guerra che erano ancora sconosciuti per i soldati della repubblica romana.

Nel 214 a.C. qui avvenne la battaglia, durante la seconda guerra punica tra i Romani e Annibale, re dei Cartaginesi, per conquistare il dominio sul mediterraneo.

La Rabatana

Attorno all’826, in tutto il territorio dell’Italia meridionale, ci furono numerose incursioni arabe: molti saraceni iniziarono a stabilirsi in loco per sviluppare al meglio i traffici commerciali interni, instaurando anche rapporti con gli abitanti locali. I piccoli presidi militari ribāṭ divennero quartieri residenziali, noti oggi come ‘rabatane‘. Tali quartieri arabi si trovano, oltre Tursi, in diverse località tra cui Tricarico (Matera) e Pietrapertosa (Potenza).

Ancora oggi le origini arabe si ritrovano spesso nelle tradizioni legate al cibo, nelle costruzioni, nel dialetto, negli usi e, come detto, nel quartiere noto come la ‘Rabatana‘.

Monumenti e luoghi da visitare a Tursi

Il Borgo di Tursi è stato il paese natale di Albino Pierro, poeta dialettale più volte candidato al Premio Nobel per la letteratura.

Come detto, il quartiere de la Rabatana è molto caratteristico ma nel territorio di Tursi sono presenti numerosi siti culturali e di interesse storico tra cui Palazzo Pierro, Palazzo Brancalasso e Palazzo Latronico.

Tra gli edifici a carattere religioso:

La Cattedrale dell’Annunziata
Il Santuario di Santa Maria Regina di Anglona
La Chiesa di Santa Maria Maggiore
La Chiesa di San Filippo Neri
LaChiesa di San Michele Arcangelo
Il Convento di San Francesco d’Assisi
Il Convento di San Rocco
Il Castello di Tursi

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